Di Johnny Depp si può dire tutto ma nessuno si azzardi a dire che non ha il coraggio di far sapere a tutti ciò che pensa. Il mai domo Jack Sparrow non sembra più interessato a dover piacere a tutti i costi, è forse questo disinteresse che spesso lo porta a sprararle incredibilmente grosse!
Alla Premiere a Berlino di Mortdecai, in uscita in Italia il prossimo 19 febbraio, l’attore non ha perso l’occasione e ha detto la sua sui colleghi attori che simultaneamente fanno musica; tutti sanno che la categoria da lui enunciata lo riguarda direttamente visto che Depp da molti anni suona con impegno e dedizione la chitarra, strumento con cui lo abbiamo ammirato sui palchi di Aerosmith, Oasis, Alice Cooper e Marilyn Manson… eppure:
“Questa idea degli attori che fanno musica è rivoltante, è una cosa che mi ha sempre fatto schifo”.
Scartando eventuali sdoppiamenti di personalità, lui non si riferiva a sè stesso, infatti continua:
“Sono stato molto fortunato a poter suonare con alcuni amici, ho inciso qualche disco con loro e a volte mi chiamano sul palco. La musica fa sempre parte della mia vita, ma non sentirete mai parlare della Johnny Depp Band. Una cosa simile non esisterà mai. Oggi chiunque abbia avuto un certo successo, se ha un minimo talento musicale, può mettere su una band e capitalizzare la fama in altri contesti. Ma odio l’idea ‘Vieni a vedermi suonare la chitarra perché mi hai visto in dodici film’. Non è così che dovrebbe andare. Vuoi che la gente ascolti la tua musica solo perché è interessata alla musica e non al resto”.
Come dargli torto? La sua autoanalisi non fa una grinza! Speriamo che il suo plettro tragga le dovute conseguenze!
Guarda il Trailer di Mortdecai:
Il film è ispirato a “The Great Mortdecay Moustache Mistery”, capitolo conclusivo di una trilogia dedicata a un ricco mercante d’arte che non disdegna né il crimine né litri e litri di brandy. Gestire un branco di russi inferociti, i servizi segreti inglesi, una moglie dalle gambe chilometriche ed un terrorista internazionale non sarà cosa facile. Ma Charlie Mortdecai ci riuscirà. In giro per il mondo, armato solo del suo fascino e della sua bellezza, Charlie intraprenderà una corsa contro il tempo per riuscire a recuperare un dipinto rubato, che si dice contenga il codice per accedere ad un conto bancario in cui era stato depositato l’oro dei Nazisti.