Sembra non aver più speranze il rapporto tra Gabriele Muccino e suo fratello minore Silvio. Il regista affermatosi in quest’ultimi anni negli Stati Uniti ha parlato ultimamente da dove è nata la rottura confessando che i problemi sono iniziati dal momento in cui Silvio ha deciso di prendere le redini della macchina da presa e fare il regista.
A queste scaramuccie sono seguite alcune parole di fuoco scambiate via social e poi brutalmente pubblicate dai media che hanno preso la palla al balzo creando un caso da cronaca rosa.
Oggi Gabriele si pente di aver fatto conoscere a tutti la sua vita privata, lo fa citando addirittura Pier Paolo Pasolini “Riuscire a proteggere la propria riservatezza è uno dei lati oscuri del successo”.
Per l’accaduto il regista prova “un grande dolore” ma precisa che non prova affatto odio: “Non sono mai riuscito ad odiare nemmeno chi mi ha odiato nei modi peggiori possibili, figuriamoci mio fratello”.
Speriamo che i due si riappacifichino presto in modo da non dare appiglio alcuno alla stampa scandalistica!
Intanto li ritroveremo a breve nelle sale con i loro rispettivi film. Gabriele con Russell Crowe nel suo Fathers & Daughters e Silvio con Le leggi del desiderio scritto con la sceneggiatrice Carla Vangelista.